A ognuno di noi capiterà, più o meno frequentemente, di dover ricorrere a qualche servizio della nostra struttura sanitaria. Da un semplice prelievo del sangue a una visita specialistica, una cosa accomuna queste prestazioni: Il pagamento del ticket o della prestazione stessa.
“A pagamento o con la mutua?” ci chiede l’impiegata..
Questo perche grazie al nostro sistema sanitario nazionale, il cittadino che è disposto ad aspettare qualche settimana (o mesi!) in più, può ricevere un sostegno finanziario da parte del SSN (sistema sanitario nazionale) e non dover sostenere interamente il costo della prestazione medica, ma pagare solo il Ticket.
Il ticket sanitario, in realtà, è una quota di partecipazione da parte nostra, al costo di prestazione del SSN
Anche se l’importo del ticket è una riduzione di quello che dovrebbe essere il costo intero della prestazione, in alcuni casi il SSN prevede che alcuni soggetti siano esenti dal pagare anche il solo ticket.
Vediamo quali sono i soggetti che possono usufruire di queste esenzione:
- minori di 14 anni (fino al compimento del 14° anno di età, indipendentemente dalla posizione reddituale del nucleo familiare di appartenenza);
- minori di 6 anni appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98;
- cittadini di età superiore ai 65 anni con reddito complessivo familiare non superiore a € 36.151,98;
- cittadini di età superiore a 65 anni con reddito complessivo familiare compreso tra i € 36.151,98 e € 38.500,00;
- titolari di pensione al minimo ultrasessantenni e familiari a carico con reddito complessivo familiare inferiore a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,05 in presenza di coniuge a carico e di ulteriori € 516,45 per ogni figlio a carico;
- titolari di pensione sociale e loro familiari a carico;
- lavoratori in mobilità, in CIGs, in CIG deroga, in contratto di solidarietà difensivo e loro familiari a carico. Disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego e familiari a loro carico.
Dove fare richiesta?
Bisogna recarsi presso l’ASL di appartenenza (dove si andrà a compilare il modulo per l’autocertificazione) portando con sé la carta regionale dei servizi e la fotocopia dei documenti d’identità.
Spetta anche a soggetti con:
- Patologie croniche
- Malattie rare
- Invalidità
- Gravidanza (Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza hanno diritto ad eseguire gratuitamente, senza partecipazione alla spesa (ticket), alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche)
- HIV
In alcuni casi, la richiesta per l’esenzione del ticket viene fatta direttamente dallo specialista; con il modulo compilato dallo stesso basta recarsi all’ASL dove ci verrà rilasciato il codice d’esenzione.
Essere esenti nel pagare molte visite, se non tutte, è di aiuto per chi è costretto a controlli periodici e per chi, purtroppo, ha perso il lavoro..
Un consiglio che vi posso dare è quello di prendere visione, sul sito della propria Regione, l’esenzioni presenti e le modalità utilizzate.
Consiglio per niente scontato!
Tera per economizzando.it