Tappi di plastica..

Tappi di plastica..

Qualche giorno fa grazie a Paola abbiamo visto come poter riciclare i tappi dei vasetti omogeneizzati… Che fine fanno i tappi delle bottiglie?

Alcuni di noi invece di buttarli insieme alla bottiglia li conservano e quando andiamo a trovarli notiamo buste piene di questi tappi! Ci siamo mai chiesti perché?
L’altra volta abbiamo visto un iniziativa Olandese, invece oggi vedrete ciò che nel Trentino accade con i tappi di bottiglia..

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Esenzione ticket

Esenzione ticket

A ognuno di noi capiterà, più o meno frequentemente, di dover ricorrere a qualche servizio della nostra struttura sanitaria. Da un semplice prelievo del sangue a una visita specialistica, una cosa accomuna queste prestazioni: Il pagamento del ticket o della prestazione stessa.

“A pagamento o con la mutua?” ci chiede l’impiegata..
Questo perche grazie al nostro sistema sanitario nazionale, il cittadino che è disposto ad aspettare qualche settimana (o mesi!) in più, può ricevere un sostegno finanziario da parte del SSN (sistema sanitario nazionale) e non dover sostenere interamente il costo della prestazione medica, ma pagare solo il Ticket.
Il ticket sanitario, in realtà, è una quota di partecipazione da parte nostra, al costo di prestazione del SSN
Anche se l’importo del ticket è una riduzione di quello che dovrebbe essere il costo intero della prestazione, in alcuni casi il SSN prevede che alcuni soggetti siano esenti dal pagare anche il solo ticket.
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Vediamo quali sono i soggetti che possono usufruire di queste esenzione:
  1. minori di 14 anni (fino al compimento del 14° anno di età, indipendentemente dalla posizione reddituale del nucleo familiare di appartenenza);
  2. minori di 6 anni appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a € 36.151,98;
  3. cittadini di età superiore ai 65 anni con reddito complessivo familiare non superiore a € 36.151,98;
  4. cittadini di età superiore a 65 anni con reddito complessivo familiare compreso tra i € 36.151,98 e € 38.500,00;
  5. titolari di pensione al minimo ultrasessantenni e familiari a carico con reddito complessivo familiare inferiore a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,05 in presenza di coniuge a carico e di ulteriori € 516,45 per ogni figlio a carico;
  6. titolari di pensione sociale e loro familiari a carico;
  7. lavoratori in mobilità, in CIGs, in CIG deroga, in contratto di solidarietà difensivo e loro familiari a carico. Disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego e familiari a loro carico.
Dove fare richiesta?
Bisogna recarsi presso l’ASL di appartenenza (dove si andrà a compilare il modulo per l’autocertificazione) portando con sé la carta regionale dei servizi e la fotocopia dei documenti d’identità.
Spetta anche a soggetti con:
  • Patologie croniche
  • Malattie rare
  • Invalidità
  • Gravidanza (Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza hanno diritto ad eseguire gratuitamente, senza partecipazione alla spesa (ticket), alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche)
  • HIV
In alcuni casi, la richiesta per l’esenzione del ticket viene fatta direttamente dallo specialista; con il modulo compilato dallo stesso basta recarsi all’ASL dove ci verrà rilasciato il codice d’esenzione.
Essere esenti nel pagare molte visite, se non tutte, è di aiuto per chi è costretto a controlli periodici e per chi, purtroppo, ha perso il lavoro..
Un consiglio che vi posso dare è quello di prendere visione, sul sito della propria Regione, l’esenzioni presenti e le modalità utilizzate.
 
Consiglio per niente scontato!
Tera per economizzando.it
Bonus Bebè 2015

Bonus Bebè 2015

Cari genitori,

É bello essere coccolati, lavati, cambiati… Anche se tutto ciò lo fate con amore sicuramente dovete risparmiare su qualcosa a cui tenete per potermi dare le cure necessarie.

Sicuramente non tutti voi genitori sapete che dall’11 maggio é possibile presentare la richiesta per: Assegno di natalitá-BONUS BEBÈ!!!!

Sarà un ottimo aiuto per far fronte a le spese necessarie per crescere un figlio, tra cui: cibo, vestiario, eventuali cure mediche, pannolini….
Dove poterlo richiedere? A chi spetta? Quanto spetta? Per quanto tempo?

Basta andare nel sito INPS: Collegamento

  • nella parte dedicata ai servizi online entrare nei: servizi più richiesti
  • visualizzare: elenco di tutti i servizi
  • cercare assegno di natalità – bonus bebè (cittadino)
  • visualizzare Scheda informativa
  • Accedere al servizio, dove si farà la richiesta telematica..

Per poter fare la richiesta bisogna essere in possesso di un Codice PIN oppure della Carta Nazionale dei Servizi.

Se non si è in possesso del Codice PIN per poterlo richiedere bastano pochi passaggi, una volta entrati nella sezione: accedere al servizio, troverete in alto a destra la dicitura: richiedi e gestisci il tuo PIN e le istruzioni (sicuramente la procedura sarà un po’ noiosa, però il motivo per cui si fa vi sarà da sprint).

Cosa importante: bisogna fare la richiesta entro 90 giorni dalla nascita o l’entrata in famiglia (se adottato). 

Consiglio per niente scontato

Tera per economizzando.it

Pannolini Lavabili

Pannolini Lavabili

 

Buon giorno,

Oggi vorrei parlarvi di un prodotto che sta tornando nelle famiglie con nuove nascite, i pannolini lavabili.. Si sa i bambini fino al secondo anno di vita non hanno il controllo sfinterico perció i pannolini, sia ‘usa e getta’ sia lavabili, sono di grande aiuto per le mamme e i papá…
Certo usare quelli ‘usa e getta’ è molto semplice, basta buttarli una volta sporchi… Sicuramente sono un valido compagno quando si è fuori porta….si cambia il bambino e poi si va alla ricerca di un cestino dove poterlo parcheggiare, senza dovercelo portare dietro. Bellissimo….
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Pensiamo quante volte al giorno cambiamo il nostro piccolo, quanti pannolini sporchi e quanto pattume in aumento.. 😕
Facciamo un piccolo calcolo: giornalmente cambiamo il nostro bambino minimo 5 volte, a settimana quindi lo abbiamo cambiato 35 volte. Il costo medio di un pacco di pannolini da 36 é di € 9,00…. (Poi dipende dalla marca, se ci sono offerte, etc) quindi dopo una settimana la nostra confezione è vuota… Oh oh..
In un anno quanto abbiamo speso di pannolini?  Ben € 432,00 😧 Senza tener conto di quanto pattume abbiamo accumulato….
Invece come funziona con i pannolini lavabili?
Per prima cosa c’è da dire che c’è un’ampia gamma di scelta… Ci sono quelli:
  • semplici
  • ricamati
  • personalizzati

Di conseguenza il prezzo cambia, si parte da un costo minimo di €5,00/6,00 fino ad arrivare a €35,00 cad. Si vendono singolarmente o in kit da 5-10 pannolini.

 

Ricordiamo che sono lavabili quindi possiamo lavarli subito dopo l’utilizzo o dopo 1/2 giorni…
Se siamo fuori casa certamente una volta sporchi non andremmo a buttarli nel cestino come gli altri, andremo ad utilizzare i veli cattura pupú, i quali butteremo e il pannolino lo metteremo in un sacchetto cattura odori..
Anche questo tipo di pannolini come gli altri hanno varie misure in base alla crescita del piccolo. Fra i vari modelli ci sono quelli con diverse taglie oppure a taglia unica con i bottoni che ci accompagnano nella crescita del bambino.
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Come prima facciamo un piccolo calcolo: acquistandone 35 (ipotizzando che siano i cambi di una settimana) e ciascuno ci viene a costare €5 abbiamo speso €175 wow che differenza….. Questi 35 pannolini possiamo usarli fino a quando il nostro piccolo non avrà imparato ad usare il vasino. Dopo di che possiamo venderli o tenerli per eventuali prossimi bambini.
Sicuramente voi mamme terrete conto delle esigenze del vostro piccolo.
Non tutte considerate un valido aiuto i pannolini lavabili, ma siete alla ricerca di un pratico pannolino usa e getta con un ottimo rapporto qualità-prezzo?! Scoprite di quale pannolino si tratta nell’inchiesta di altroconsumo. (LINK)
Consiglio per niente scontato!
Tera per economizzando.it